martedì 29 aprile 2008

Arrivederci


Ciao, fosse per me ti chiamerei ogni giorno e ti verrei volentieri a prendere anche dal lavoro per stare con te; mi mancano le nostre passeggiate e i nostri momenti, purtroppo la realtà di questo periodo è stata più testarda di me e mi ha fatto capire che ci siamo persi di vista.
Stranamente sto meglio, il non frequentarti mi allevia i pensieri di quanto sei bella e quanto ti voglio bene e mi lascia una leggera "sensazione di mancanza" che riesco a sopportare. Ogni tanto penso che potresti chiamarmi e questo mi fa un po paura perché non so come reagirei, se in modo pimpante e allegro o un po distaccato e freddo cmq l'intento è quello di essere me stesso e apparire il più sincero possibile.
Siamo andati via per questo ponte stranamente divisi e tu sei tornata molto carica e contenta, ormai per me è certo che hai trovato l'uomo della tua vita e a meno di avvenimenti clamorosi ti vedo già indirizzata ad un serio fidanzamento con reali prospettive di.. (scusa ma non riesco proprio a scriverlo!)
Mi piacerebbe scriverti una lettera e farti partecipe di queste riflessioni ma so già che diventerebbe inutilmente melensa; mi piacerebbe fra qualche giorno chiamarti per uscire siccome ci vediamo bene solo 1 volta al mese di questi tempi ma so già che sei impegnata; infine mi piacerebbe passare i ritagli del nostro tempo insieme, ma dovrei umiliarmi ancora una volta e adesso proprio non ce la faccio. Un dolce arrivederci

lunedì 21 aprile 2008

La vita va vissuta in avanti


Pubblico una parte di un commento:
"..so cosa stai provando, e spero che il tempo davvero sia galantuomo. Forse è l'unica cosa che davvero allevierà il dolore fino a farlo diventare solo un amaro ricordo. Intanto, se ti può aiutare, sappi che nel mondo c'è almeno un'altra persona che sta provando quello che provi tu. Insomma, come si dice... mal comune mezzo gaudio. Tieni duro."

Beh, innanzi tutto grazie, non sai nella semplicità delle tue parole quanto conforto mi hai dato; spero che anche tu troverai il coraggio di farti avanti perché sono convinto che sia la scelta in assoluto migliore. Oggi piove a dirotto e penso che rispecchi pienamente il mio stato d'animo. Stamattina ho buttato l'occhio al calendario sulla scrivania e mi sono accorto che era fermo ancora a marzo.. chissà perché, starò rifiutando il passare del tempo!? A lato c'è una frase che mi ha colpito e che in tutto il mese non avevo notato, recita così:

"La vita può essere capita solo all'indietro, ma va vissuta in avanti" di Arthur Bloch

Non riesco a descrivere la sensazione che ho provato nel leggerla e la sorpresa di averla trovata proprio li sotto al mio naso; non perdo tempo mi appunto la frase e strappo il mese di marzo, ora c'è aprile e c'è ne un'altra:

"Io perfino nelle pause in cui piango per i miei fallimenti, le mie delusioni, i miei strazi, concludo che soffrire sia da preferirsi al niente" Oriana Fallaci

..andiamo bene.
Da queste due frasi ricche di significato prendo la forza di affrontare questa giornata iniziata decisamente sottotono e che la pioggia di certo non aiuta e una domanda mi gironzola per la testa: "come si fa a disi-innamorarsi?"

mercoledì 16 aprile 2008

Senzazioni e pensieri


E' un periodo che non ci si vede un granché e anche gli sms non sono così frequenti come un po di tempo fa.. "beh ci sta tutto" penso io ed è normale già dal fatto che non ti cerchi o che non ti passi a trovare. Questo un po mi fa fare una riflessione in generale, negli altri rapporti di amicizia mi accorgo che non possono andare avanti se solo uno dei due si impegna a cercare l'altro e a farsi vivo; penso in quali situazioni io mi stia comportando così e indubbiamente con te lo sto facendo e mi dispiace veramente di farlo.
Oggi ti ho visto "bene" non 2minuti o solo per un saluto e adesso sento che è ritornato quel dolore e quella voglia di mollare tutto; mi hai chiesto come sto e io ti ho risposto che non vedo l'ora di risponderti sinceramente "sto bene e sono felice" ma adesso purtroppo vedo lontana quella meta.
Credo che la prossima volta che ci vediamo bene sarà passato almeno una luna..

martedì 8 aprile 2008

Le cicogne sono tornate

Nella mia playlist ho inserito una canzone di qualche anno fa che non conoscevo "Favola dei Modà" e mentre do un'occhiata alle foto del giorno del corriere della sera trovo questa:
ecco le cicogne sono tornate in un'oasi del wwf e io che faccio? beh mi commuovo e piango in camera davanti al pc. Mi commuovo davanti alle cicogne!? da non credere, non mi pensavo capace di emozionarmi davanti a questi volatili che sono da sempre simbolo di fortuna, benessere e fecondità; questi volatili percorrono insieme migliaia di chilometri dall'Africa all'Europa per nidificare sui comignoli delle nostre case.

Il testo di questa ennesima canzone che fa da sottofondo ai miei pensieri è melenso e molto bello.

"Vorrei essere il raggio di sole che
ogni giorno ti viene a svegliare per
farti respirare e farti vivere di me"

"Vorrei essere la prima stella che
ogni sera vedi brillare perché
così i tuoi occhi sanno
che ti guardo
e che sono sempre con te"

"Vorrei essere lo specchio che ti parla
e che a ogni tua domanda
ti risponda che al mondo
tu sei sempre la più bella"

Forse devo togliere un po di canzoni di questo tipo dalla playlist, ancora per stasera però le voglio tenere, domani è un altro giorno.

domenica 6 aprile 2008

Sano distacco


Riflettendoci bene il consiglio di un "sano distacco" è più delicato e giusto di quanto pensassi. Non intendo tagliare i ponti ma ripercorrendo qualche riflessione fatta qualche tempo fa mi sono accorto che la mia paura era di trattarti male e di farti soffrire, ma se ci penso bene la sofferenza è un elemento che ci sarà sempre infatti in questo caso sono io che ci sto male anche se questa è alternata da bei momenti di felicità che mi doni quando ci vediamo e passiamo un po di tempo insieme.
L'altro giorno mi ripetevo cinque parole "Non è un amore corrisposto" e pensavo di mettermi il cuore in pace e l'intento era quello di distrarmi; ora ne aggiungo altre cinque "Sei dolcemente innamorata di lui" e penso che la verità è non ci sarà mai un futuro per noi insieme.
Non lo faccio per il piacere di farmi del male, ma per restare con i piedi per terra e non cadere nella tentazione di lasciarmi andare e fantasticare.
Ieri sono stato un po freddo con te, ti ho salutato e ho cercato in silenzio il tuo sguardo e tu come sempre mi hai contraccambiato; quanti discorsi silenziosi che facciamo, l'intesa è veramente istantanea, è una delle cose più belle della nostra amicizia e mi manca già adesso; ora mi manca anche solo sentire la tua voce e mi sento sbandato a pensare che l'ultimo abbraccio è già un ricordo e che forse non tornerà più. Ovviamente non devo cadere nell'errore di ignorarti e di farti del male, non me lo perdonerei. Il mio desiderio è di vederti sorridente sempre.

mercoledì 2 aprile 2008

tagliare i rapporti

un commento dice così:
"Hai fatto bene a dirlo a lei, ma visto che la cosa non è corrisposta non lasciarti lacerare: taglia i rapporti, per il bene di entrambi. Insomma, come canta Lucio Battisti "Prendila così".."

Beh la situazione è particolare, non posso tagliare i ponti ma sono convinto che tutto non può restare come era prima; sicuramente mi farebbe meno male non frequentarla più ma ci lega un rapporto profondo di amicizia ormai che dura da anni e per entrambi sarebbe molto doloroso tagliare i rapporti.
Per quanto riguarda il mio stato d'animo è proprio vero che mi sto lacerando, specialmente quando la vedo insieme al suo ragazzo felice è una sensazione indescrivibile che si somatizza in un senso di nausea che mi prende lo stomaco.. andiamo bene!?
Grazie per il testo della canzone di Lucio Battisti, ho ascoltato il brano e mi ha fatto sorridere quando dice "e siccome e' facile incontrarsi, anche in questa grande citta' e tu sai che io potrei purtroppo non esser piu' solo cerca di evitare tutti i posti che frequento e che conosci anche tu.." mentre mi ha colpito la frase "nasce l'esigenza di sfuggirsi"; Battisti è un genio.
Questa settimana sono un po preoccupato perché dovremo uscire tutti insieme ad altri amici e viene anche il tuo ragazzo per la prima volta; questa uscita ufficiale "al completo" devo dire la verità che mi spaventa e temo di non essere me stesso, temo di essere soffocato dal dolore e confuso dalla situazione estremamente difficile anche se il mio carattere sono sicuro che verrà fuori ancora una volta e in apparenza reggerò il colpo.. temo solo quando tornerò a casa e sarò da solo, sul letto a fissare il muro circondato da pensieri che mi fanno passare la voglia di dormire.
Anche in questo caso cosa dovrei fare, tagliare i ponti anche con gli altri amici che frequento? credo e spero di no.